
Nuovi test accurati sono ora in grado di rilevare specificamente l'influenza aviaria. Questi test sviluppati dal JRC possono tracciare la diffusione del virus in vari campioni, comprese le acque reflue.
L’influenza aviaria si sta diffondendo in tutto il mondo, portando all’abbattimento delle galline negli allevamenti avicoli a causa della contagiosità e mortalità di questo virus, desta così preoccupazione in quanto può oltrepassare la barriera di specie e infettare i mammiferi, tra cui mucche, gatti ed esseri umani.
Il JRC, in collaborazione con il Laboratorio di Riferimento dell'Unione Europea (EURL) per l'influenza aviaria e la malattia di Newcastle, il laboratorio belga Sciensano e l'Istituto Superiore di Sanità italiano, ha sviluppato due test RT-PCR digitali, uno in grado di rilevare specificamente i virus dell'influenza A(H5Nx) altamente patogeni noti per la loro diffusione, e il secondo in grado di rilevare una gamma più ampia di virus dell'influenza A, inclusa l'influenza stagionale.
I nuovi test RT-PCR digitali sono avanzati e più sensibili delle versioni RT-PCR convenzionali, questi test rappresentano un metodo ad alta precisione per rilevare e misurare piccole quantità di materiale genetico a RNA del virus anche in matrici complesse come i campioni di acque reflue, dove possono coesistere più virus.
I test sono stati sviluppati velocemente seguendo un determinato sistema di lavoro ideato dal JRC e precedentemente applicato per lo sviluppo di test SARS-CoV-2.
Lo sviluppo di questi test supporta il regolamento (UE) 2022/2371 relativo alle gravi minacce per la salute, ribadendo il ruolo chiave dei sistemi di sorveglianza nel ridurre l'impatto negativo delle gravi minacce patogene transfrontaliere.
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