PLASTICA E AMBIENTE: COME RENDERE IL SETTORE PIÚ GREEN

L’Unione Europea genera all’anno 42,5 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica.

Nel 2022, l’Europa ha consumato 62,8 milioni di tonnellate di plastica, con una media di 140kg a persona. Il 92% è stato prodotto in UE. Il 32,4% invece, sono tutte le materie plastiche importate nell’Unione ogni anno.

Nello stesso anno, la produzione e il consumo di plastica, hanno generato oltre 252 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio, con solamente i processi di produzione responsabili del 58% dell’impatto climatico.

Secondo l’OCSE il consumo globale di plastica raddoppierà entro il 2060 perciò sono necessarie azioni politiche e industriali immediate per ridurne l’impatto ambientale.

Come ridurre l'impatto ambientale della plastica

Un nuovo rapporto del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea da una visione completa dei flussi di plastica nell’UE e del loro sull'ambiente. Questo studio individua anche delle possibili aree di intervento per rendere la situazione più sostenibile.

In futuro, accelerare il passaggio alla produzione da fonti diverse dai combustibili fossili vergini, compresi i rifiuti di plastica e la biomassa, sarebbe un modo molto efficace per promuovere il riciclaggio e ridurre l'impatto ambientale, comprese le emissioni di carbonio.

L’adozione di materiali più ecocompatibili, come per esempio le plastiche di origine biologica che stanno diventando sempre più comuni negli imballaggi, contribuirà a ridurre le emissioni legate alla produzione di plastica di origine fossile.

Una migliore raccolta e selezione dei rifiuti plastici ridurrebbe le perdite di plastica nell'ambiente, migliorerebbe il riciclo e, in definitiva, promuoverebbe una catena del valore più circolare. 

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