A BRUXELLES DENUNCIATI I DANNI CAUSATI DALLA CONTRAFFAZIONE ALLA MODA ITALIANA

Claudio Marenzi, presidente di Confindustria Moda a margine dell'evento di presentazione a Bruxelles della pubblicazione "Making IT- Fitting the Future" di Deloitte e Scuola Holden che ha raccolto le esperienze di 25 imprenditori per raccontare l'industria della moda made in Italy e le sfide del futuro, ha affermato:

"La contraffazione colpisce le aziende e genera fatturato illegalmente, alimentando un giro malavitoso" e per questo "deve essere affrontata a livello nazionale e europeo".

"Non siamo preoccupati perché le acquisizioni di gruppi europei e francesi hanno portato beneficio alle dimensioni aziendali sui territori creando occupazione e innovazione. Bottega Veneto e Gucci non sono andate a produrre in Cina", ha aggiunto Marenzi ricordando che ciò che può rappresentare un problema per le imprese è piuttosto la delocalizzazione, cioè "quando portano via il nostro know-how".

Le conoscenze e le capacità delle maestranze sono infatti un valore aggiunto frutto di anni di lavoro, un fattore fondamentale per il successo delle aziende italiane.