EU4Health

EU4Health è il Programma dell’Unione Europea per la salute.

A seguito dell’emergenza da Covid-19 la Commissione ha proposto una solida risposta al coronavirus per preparare gli Stati Membri ad affrontare la crisi.

Il programma è strutturato con una serie di proposte per fortificare il quadro sulla sicurezza sanitaria nello spazio UE. Quello che viene richiesto dai vertici UE è un maggiore coordinamento tra Paesi, con l’obiettivo di intensificare gli sforzi nella lotta contro la pandemia e le future emergenze sanitarie.

Il programma è fornito di un vero e proprio regolamento, per far fronte alle più gravi minacce sanitarie di tipo transfrontaliero, il piano prevede di:

  • ž   Rafforzare la preparazione: è prevista l’elaborazione di piani e raccomandazione per rendere gli Stati sempre più preparati all’emergenza.
  • ž   Rafforzare la sorveglianza: è previsto un piano di sorveglianza integrato e potenziato sfruttando strumenti tecnologici e l’intelligenza artificiale.
  • ž   Migliorare la comunicazione dei dati tra stati, ad es. la disponibilità dei posti letto in terapia intensiva.
  • ž   Intensificare la omunicazione di una situazione di emergenza: per fare in modo che si attivi un maggiore coordinamento e permetterebbe uno sviluppo dei prodotti utili per la crisi.

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è proteggere la salute di tutti i cittadini europei. La pandemia di coronavirus ha evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento nell'UE, di sistemi sanitari più resilienti e di una migliore preparazione per le crisi future. Stiamo cambiando il modo in cui affrontiamo le minacce per la salute a carattere transfrontaliero. Oggi iniziamo a costruire un'Unione europea della salute per proteggere i cittadini garantendo un'assistenza di alta qualità in tempi di crisi e per attrezzare l'Unione e i suoi Stati membri al fine di prevenire e gestire le emergenze sanitarie che colpiscono tutta l'Europa."

Il Parlamento europeo ha approvato la sua posizione negoziale sul programma, il passo successivo è ora quello di negoziare con i governi nazionali, per rendere operativo il programma già dal 2021.