Europa Creativa tra Tecnologia e Cultura

Innovazione, creatività e politiche intersettoriali sono i protagonisti del progetto Cross Sector, il secondo bando del progetto pilota Bridging culture and audiovisual content through digital, lanciato dalla Commissione Europea per il prossimo programma Europa Creativa 2021-2027.

L’obiettivo principale del progetto è quello di creare un ponte, appunto “bridging”, tra il mondo della tecnologia e quello della cultura, in modo da creare politiche intersettoriali che rispondano perfettamente all’innovazione tecnologica e culturale, e che siano in grado di stare al passo con i tempi, determinati da scoperte e invenzioni sempre più velocemente in crescita.

Tra le nuove misure previste nel prossimo programma Europa Creativa è stato proposto di istituire dei Creative Innovation Lab: laboratori per l'innovazione creativa volti a capitalizzare le opportunità offerte dal digitale per il settore culturale e audiovisivo.

Il programma Bridging culture and audiovisual content through digital si impegna a sostenere progetti che pongano l'attenzione sulla tecnologia come fattore abilitante e utile ad affrontare problemi chiave del settore culturale, come lo sviluppo di nuovi pubblici o il miglioramento dell'esperienza degli utenti.

Il sostegno del bando sarà rivolto a idee relative ai settori dell'editoria, dei musei, delle arti dello spettacolo, del patrimonio culturale o dell'audiovisivo e che utilizzino almeno una nuova tecnologia per la creazione, la distribuzione, la promozione e la monetizzazione dei contenuti creativi.

Per questa call la Commissione ha stanziato 1.750.000 € da destinare al cofinanziamento di un massimo di 10 proposte. Per ogni progetto sarà possibile richiedere una sovvenzione minima pari a 300.000 €, somma che potrà coprire fino al 60% dei costi sostenuti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2022, durata massima prevista per la loro implementazione.

Il bando è rivolto a organizzazioni no-profit pubbliche e private, autorità locali, regionali, nazionali o organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione, centri di ricerca, ma anche enti a scopo di lucro. I progetti dovranno essere realizzati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti provenienti da tre diversi Paesi dell'Unione, che comprovino competenze in diversi settori culturali e creativi, incluso l'audiovisivo.

Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda attraverso il Portal Electronic Submission System entro il prossimo 14 maggio.

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