Governance dei dati: creati loghi comuni per una facile identificazione

Il 9 agosto 2023, la Commissione europea ha introdotto i nuovi loghi comuni per la facile identificazione dei fornitori di servizi di intermediazione dei dati e le organizzazioni per l’altruismo dei dati riconosciuti nell’UE, uno degli obiettivi che rientrano nell’ambito d’attuazione del regolamento sulla governance dei dati.

Infatti, viene esplicitamente richiesto ai servizi di intermediazioni dei dati, che scelgono di utilizzare i loghi creati, di esporli in modo chiaro in ogni pubblicazione sia online che offline per permettere di distinguerli come servizi effettivamente riconosciuti a livello europeo. Il logo dovrà, comunque, essere accompagnato da un QR code collegato ad un link per il registro pubblico dell’UE di queste organizzazioni, che sarà disponibile a partire dal 24 settembre 2023. Ovviamente, i loghi saranno registrati come marchi per proteggerli da usi impropri.

Attualmente, la legge sulla governance dei dati, entrata in vigore il 23 giugno 2022 e applicabile da settembre 2023, rappresenta uno dei pilastri fondamentali della strategia europea dei dati che mira ad aumentare la fiducia nella condivisione dei dati, la loro disponibilità e a superare gli ostacoli tecnici ad essi legati. Tutto questo viene attuato al fine ultimo di riuscire a sfruttare il potenziale insito a vantaggio di cittadini e di imprese europei, cercando di costituire un motore per l’innovazione e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Attraverso la condivisione e la creazione di nuovi dati messi a disposizione, il settore pubblico potrà sviluppare politiche migliori e più trasparenti oltre a migliorare la propria efficienza. Eccone alcuni esempi:

  • Dati di salute per ottimizzare i trattamenti personalizzati, fornire adeguata assistenza sanitaria e per curare malattie rare o croniche, riuscendo magari a intervenire in maniera più rapida alle crisi sanitarie come quella di COVID-19;
  • Dati di mobilità che permetteranno un enorme risparmio in termini di tempo e denaro;
  • Dati ambientali che aiuteranno a combattere in maniera più efficace i cambiamenti climatici e le emergenze, come incendi e inondazioni;
  • Dati agricoli per sviluppare un’agricoltura di precisione insieme a nuovi prodotti da inserire nel settore agroalimentare e nuovi servizi nelle zone rurali;
  • Dati della pubblica amministrazione per fornire statistiche ufficiali migliorate e affidabili che contribuiranno alle decisioni basate su dati concreti.