L'IMPEGNO ITALIANO NELL’AFFRONTARE L’ARRIVO D’INCENDI BOSCHIVI IN TUTTA EUROPA

L’emergere di condizioni meteorologiche estreme insieme ad altri tipi di minacce hanno, negli ultimi anni, messo a dura prova la capacità degli Stati membri dell’Unione europea di aiutarsi a vicenda in caso di incendi boschivi di larghe proporzioni. 

Questo soprattutto nel caso in cui diversi Stati si sono trovati alle prese simultaneamente con lo stesso tipo di calamità.  In queste situazioni gli Stati possono contare sul supporto di rescEU, che interviene quando le risorse necessarie per far fronte alle emergenze sono limitate o esaurite dallo Stato membro fornendo a questo capacità supplementari e fondamentali per far fronte al verificarsi di catastrofi.

Ecco perché con l’avvicinarsi della stagione estiva e il conseguente rischio di incendi boschivi, la Commissione Ue rafforza la propria flotta aerea antincendio, parte del sistema rescEU. Nel 2020 tale flotta sarà composta in totale da 13 aerei e 6 elicotteri interamente finanziati dall’Unione europea.

Per equipaggiare la flotta antincendio parte di rescEU, l’Unione europea sta finanziando in questo momento 7 Stati membri affinché mettano in comune i loro aerei ed elicotteri da utilizzare in altri Paesi in caso di necessità.

Attualmente la riserva di mezzi antincendio di rescEU consiste di aerei antincendio messi a disposizione dai seguenti Stati membri: Croazia (2), Cipro (2), Francia (1), Grecia (2), Italia (2), Spagna (2), Svezia (2), in aggiunta a 6 elicotteri antincendio provenienti dalla Svezia.

- Il Centro europeo di coordinamento delle emergenze (ERCC) effettuerà un monitoraggio degli incendi in tempo reale e manterrà stretti contatti con le autorità del paese interessato.

- I servizi e gli strumenti di monitoraggio nazionali ed europei, come ad esempio il Sistema europeo d'informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), forniscono un quadro generale dei dati europei provenienti dai programmi nazionali di lotta contro gli incendi.

- Riunioni periodiche saranno organizzate con gli Stati membri dell'UE e gli Stati partecipanti al meccanismo comunitario di protezione civile prima e durante la stagione estiva ai fini dello scambio di informazioni sullo stato di preparazione e i rischi di incendio.

- Il servizio di mappatura satellitare di emergenza Copernicus dell'UE può essere utilizzato per la mappatura degli incendi boschivi.

L’insieme di queste attività rappresenta una buona opportunità per sottolineare la solidarietà europea e il valore aggiunto dell'assistenza comunitaria agli Stati membri prima e durante un disastro.  

Al fine di aiutarci a diffondere al pubblico l’insieme di informazioni complete riguardo al ruolo dell’Unione europea nei casi di emergenza e di incendi boschivi, vi invitiamo a condividere sui vostri siti e account social il materiale della nostra campagna di comunicazione che troverete in allegato a questa e-mail. 

Per ulteriori informazioni, potete visitare il nostro sito Web [https://ec.europa.eu/echo/what-we-do/civil-protection/forest-fires_en]