L'UE RAFFORZERA’ SCAMBI PREFERENZIALI CON PAESI PANEUROMEDITERRANEI

La Commissione europea oggi ha adottato un pacchetto di proposte che ha come obiettivo aumentare gli scambi commerciali tra l'UE e i paesi vicini della regione

paneuromediterranea, in modo da contribuire alla ripresa economica post-coronavirus.

Le proposte presentate mirano ad ammodernare gli accordi commerciali preferenziali dell'UE con 20 partner commerciali della regione paneuromediterranea, rendendo le "norme di origine" pertinenti più flessibili e più favorevoli alle imprese.

Gli accordi bilaterali dell'UE saranno modificate con i seguenti paesi: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Isole Fær Øer, Turchia, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Palestina, Georgia, Repubblica di Moldova, Ucraina, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Kosovo.

Nel quadro di ciascun accordo commerciale, le "norme di origine" sono necessarie in quanto determinano quali merci possono beneficiare di un trattamento preferenziale. Le nuove norme presentate, che sono il risultato di dieci anni di negoziati, si applicheranno parallelamente alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee ("convenzione PEM"), in attesa che si concluda la revisione in corso della stessa.