Più voce ai giovani: lascito dell'Anno europeo dei giovani

Il 10 gennaio, la Commissione ha annunciato l’avvio di una serie di iniziative, tutte volte a mettere in risalto la voce dei giovani e il loro diritto decisionale all’interno di un’Unione che è anche la loro. Proprio per questo motivo, si è deciso di prestare maggiore attenzione e approfondire la dimensione giovanile di una serie di politiche europee, con l’obiettivo di coinvolgerli in maniera significativa anche in vista delle elezioni di giugno 2024. Anche per questo, nell’anno corrente la Settimana europea del 12 aprile sarà interamente dedicata alla gioventù, alla partecipazione attiva e democratica, oltre che alle elezioni imminenti.

Nel definire le politiche dell’UE, la Commissione ha espresso la volontà di effettuare una verifica prendendo ampiamente in considerazione la prospettiva dei giovani e il loro fresco e differente punto di vista, in modo tale che le conseguenze delle politiche stesse possano dare una svolta effettiva, sfruttando il potenziale di consultazioni e valutazioni d’impatto (strumenti integrati specifici per i giovani previsti dalla strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027). Nella pratica, la verifica comprenderà momenti di dialogo e discussione tra giovani e Commissari, tavole rotonde dedicate all'integrazione della dimensione giovanile e una nuova piattaforma dei portatori di interessi per i giovani, che faciliterà lo scambio continuo con organizzazioni giovanili, ricercatori nel settore della gioventù, rappresentanti degli Stati membri e altre istituzioni dell'UE.

La Commissione ha pensato, inoltre, a diverse iniziative concrete per dare risposta alle preoccupazioni dei giovani in cinque ambiti politici che rivestono per loro un'importanza fondamentale: salute e benessere, ambiente e clima, istruzione e formazione, cooperazione internazionale e valori europei, occupazione e inclusione.

Nell'ambito di tali misure, ad esempio, la Commissione:

  • porterà avanti i lavori verso un diploma europeo congiunto nel 2024, in linea con la strategia europea per le università;
  • istituirà una piattaforma per il dialogo e consultazioni a cadenza regolare con organizzazioni giovanili di tutto il mondo;
  • elaborerà orientamenti sul benessere nelle scuole, la cui pubblicazione è prevista per il 2024;
  • aumenterà le opportunità di volontariato per i giovani per affrontare la transizione verde, integrando l'invito per il 2024 del Corpo europeo di solidarietà nell'ambito di Orizzonte Europa;
  • attuerà ulteriormente l'iniziativa ALMA (aspirare, imparare, conoscere, conseguire) per aiutare i giovani svantaggiati di età compresa tra i 18 e i 29 anni a integrarsi nella società e nel mercato del lavoro mediante un'esperienza di apprendimento professionale all'estero.