PROGETTO EUMINT: QUANDO L'INTEGRAZIONE DIVENTA UN GIOCO

Eumint è un progetto finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V - A Italia-Austria 2014-2020 che, con un contributo di quasi un milione di euro, è giunto tra i ventiquattro finalisti dei premi europei 'Regiostars', assegnati ai progetti regionali più innovativi finanziati dalla politica di coesione, ed è stato selezionato per il "Paris Peace Forum 2019". Finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V - A Italia-Austria 2014-2020 con un contributo di quasi un milione di euro,

"Non è un semplice gioco, ma un modo per conoscere meglio te stesso", afferma Sharif Hossain, originario del Bangladesh, uno dei partecipanti agli oltre ottanta incontri sui valori comuni europei organizzati in Alto Adige, Tirolo e Friuli Venezia Giulia nell'ambito del progetto transfrontaliero a guida italiana.

Anna-Kira Pirhofer, junior project manager e ricercatrice dell'Istituto sui diritti delle minoranze e dell'Istituto di studi federali comparati dell'Eurac, spiega:

“I focus su cui si concentra il progetto sono tre: la cooperazione istituzionale, l'integrazione civica e l'integrazione lavorativa".

Il gioco a cui fa riferimento Sharif Hossain - "La casa dei valori" - è stato messo a punto dai ricercatori per sensibilizzare richiedenti asilo e rifugiati sul tema dei valori comuni europei. "Nell'ambito delle attività per favorire l'integrazione civica avevamo pensato ad incontri sui valori europei così come sono indicati dal Trattato di Lisbona - spiega Pirhofer - volevamo evitare, però, di far calare il tutto dall'alto con delle lezioni frontali".