Strumento di Sostegno Tecnico: la riforma per la salute mentale

A partire dalla giornata di mercoledì 24 gennaio, la Commissione ha avviato un progetto multinazionale biennale (da dicembre 2023 a dicembre 2025) per riuscire a sostenere quattro Stati membri nell’attuazione di riforme volte a migliorare i servizi di sostegno alla salute mentale, cercando di consolidare il benessere della parte di popolazione affetta da questi problemi.

Ad oggi, infatti, l’89% dei cittadini UE afferma che è giunto il momento di dare vera importanza anche alla salute mentale, soprattutto viste le statistiche non molto incoraggianti: il 46% dei cittadini UE ha avuto un problema emotivo o psicosociale nell’ultimo anno, il 25% ha riscontrato problemi di accesso al sostegno sanitario e il 50% si dichiara insoddisfatto dell’assistenza, senza contare il fatto che già prima 1 europeo su 6 soffriva di problemi di salute mentale e che dopo la pandemia la situazione è continuata a peggiorare. L’idea della Commissione è di porre la salute mentale sullo stesso piano di quella fisica e, di conseguenza, avviare almeno 20 iniziative prioritarie con un budget di 1,23 miliardi di euro provenienti dai diversi strumenti finanziari.

In merito, grazie al progetto dello SST, la Commissione insieme ad UNICEF vuole instaurare una cooperazione in unione alle autorità di Cipro, Spagna ed Italia per promuovere la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni nazionali e migliorare la qualità dei servizi di salute mentale.

Ma come funziona precisamente lo SST?

Il tutto inizia con una domanda di sostegno presentata dallo Stato membro bisognoso. A questo punto viene formulata una risposta specifica che risponda alle esigenze del Paese richiedente e si fornisce una combinazione esclusiva di competenze che possa rafforzare la capacità dello stato in questione di attuare le riforme, senza che si necessiti di un cofinanziamento. La richiesta di sostegno vale per un’ampia gamma di settori strategici, di cui fanno parte anche la transizione verde e digitale, l’istruzione, la pubblica amministrazione, il settore finanziario e ovviamente l’assistenza sanitaria.

Il progetto assicurerà la costruzione di capacità necessarie ad affrontare l’assetto frammentario dei servizi sanitari, sociali e dell’istruzione e rafforzerà le conoscenze, la consapevolezza e la capacità degli operatori sanitari di affrontare le esigenze di assistenza sanitaria in modo tempestivo ed efficace, in particolare nei confronti di bambini e ragazzi.