Far crescere l’Africa: Piano Ue, summit mercoledì a Abidjan – Costa d’Avorio.

Ha meno di 25 anni il 60% della popolazione africana : un bacino di energie potenziali per la crescita che oggi però alimenta anche i flussi migratori che impattano sull'Europa e, in prima battuta, sull'Italia.

Per questo che investire sui giovani dell'Africa è la necessità posta al cuore del quinto summit Ue-Unione Africana in programma il 29 e il 30 novembre in Costa d'Avorio.
Si riuniranno i capi di Stato e di governo dell'Unione europea e dell'Unione africana. Nella capitale Abidjan arriverà anche il premier Paolo Gentiloni, per l'ultima tappa di un tour africano attraverso Tunisia, Angola, Ghana e, appunto, Costa d'Avorio.
Al vertice ci saranno i principali leader europei, Emmanuel Macron, Mariano Rajoy e i vertici dell'Ue, Jean Claude Juncker, Donald Tusk, Antonio Tajani, Federica Mogherini. Merkel è in forse per i grattacapi di politica interna.
Il summit punta a definire le priorità per quanto riguarda la cooperazione economica, la creazione di posti di lavoro, la sicurezza, la gestione delle migrazioni e la lotta ai cambiamenti climatici.
Il presidente Antonio Tajani che ha organizzato nei giorni scorsi, in vista del vertice di Abidjan, una conferenza con diversi dei 'playmaker' che saranno presenti in Costa d'Avorio, ha affermato 'I problemi dell'Africa sono anche i problemi dell'Europa - è la riflessione di Tajani -. E' giunto il momento di mettere l'Africa in cima all'agenda dell'Unione'.