Il 27 settembre al Parlamento Ue la “Giornata mondiale del turismo”

Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a pochi giorni dalla conferenza di alto livello dal titolo 'Una strategia europea per la competitività dell'industria del Turismo' in occasione della 'Giornata mondiale del Turismo' il 27 settembre,  ha affermato: 'Sono convinto che un'industria del turismo più competitiva, che punti su qualità, sostenibilità e internazionalizzazione, rappresenta una risposta concreta alla disoccupazione giovanile. Per restare la prima destinazione numero al mondo, dobbiamo lavorare tutti insieme per sostenere gli sforzi del settore nella competizione globale'. 'Per riuscirci - ha precisato - è necessario agire su alcuni pilastri: attirare gli investimenti e migliorare il contesto di business; promuovere la formazione e le competenze necessarie all'industria; cogliere le opportunità e affrontare le sfide della rivoluzione digitale; sfruttare le sinergie per meglio promuovere l'Europa come destinazione turistica nei Paesi

Terzi' e ha aggiunto:
'Con un'azione forte della politica, anche a livello europeo, possiamo creare alcuni milioni di posti di lavoro nei prossimi anni, raddoppiando le presenze turistiche in Europa da qui al 2025 .
Il numero di viaggiatori internazionali, infatti, avrà una crescita spettacolare, arrivando a 2 miliardi nel 2030. Molti di questi visitatori saranno rappresentati dal nuovo ceto medio, proveniente soprattutto dall'Asia, potenzialmente attirati dal nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico che è unico al mondo'.
Il turismo è un settore strategico per tutti i Paesi dell'Unione. Oltre ad assicurare il 10% del PIL Ue, è una delle industrie con maggiori prospettive di crescita e può essere il primo motore di nuova occupazione nei prossimi anni. Il turismo, inoltre, produce importanti ricadute su molti altri settori: le industrie culturali e creative, il tessile e l'artigianato, il commercio, la cantieristica navale, l'agroalimentare, trasporti o costruzioni.