La roadmap REPowerEU della Commissione europea per l’indipendenza energetica dalla Russia

L’Unione Europea ha annunciato una nuova fase del piano REPowerEU per porre fine alla dipendenza energetica dalla Russia entro il 2027. Presentata dalla Commissione Europea, la nuova roadmap delinea una strategia graduale ma decisa per eliminare completamente le importazioni di gas, petrolio e combustibili nucleari russi.

Le principali novità del piano:

  • Stop ai nuovi contratti per gas russo (sia via gasdotto che GNL);
  • Fine dei contratti esistenti entro il 2025;
  • Cessazione totale delle importazioni di gas russo entro il 2027;
  • Limitazioni su uranio e materiale nucleare russo, con nuove misure legislative in arrivo;
  • Sviluppo della produzione interna di radioisotopi medici, per ridurre la dipendenza nel settore sanitario;
  • Piani nazionali richiesti agli Stati membri entro fine anno per coordinare il phase-out.

Nonostante i progressi post-2022 – con una riduzione del gas russo dal 45% al 19% e l’azzeramento del carbone – il 2024 ha visto un nuovo incremento delle importazioni. La Commissione punta ora a evitare ogni ambiguità e rafforzare la sicurezza energetica.

Obiettivi strategici del piano:

  • Diversificare le fonti energetiche dell’UE;
  • Aumentare la capacità di importazione di GNL da fornitori alternativi (fino a +200 bcm entro il 2028);
  • Ridurre la domanda di gas fino a 100 bcm entro il 2030;
  • Evitare che i pagamenti per l’energia alimentino la guerra in Ucraina.

Il piano sarà accompagnato da nuove leggi già a partire dal prossimo mese.

Fonte Commissione europea. Maggiori informazioni QUI.