UE: NUOVE AZIONI PER L’ECONOMIA CIRCOLARE

Il 2 luglio 2025 la Commissione Europea ha avviato una serie di iniziative per favorire la transizione dell'Unione verso un’economia circolare, con l’obiettivo di raddoppiare la quota di materiali riciclati entro il 2030, rafforzare la competitività dell’UE e contribuire alla riduzione delle emissioni fino al 25% entro il 2050 per raggiungere la neutralità climatica.

La Commissione ha presentato una serie di azioni concrete, tra cui:

  • Digitalizzazione delle spedizioni di rifiuti: dal 21 maggio 2026 le spedizioni di rifiuti saranno gestite esclusivamente tramite un sistema digitale unico per tutto il mercato UE. Il nuovo sistema sostituirà le pratiche cartacee, semplificando le procedure, riducendo gli oneri burocratici e migliorando la tracciabilità e il contrasto alle spedizioni illegali.
  • Consultazione sulla classificazione dei rifiuti "elencati in verde": avviata una consultazione pubblica per armonizzare la classificazione dei rifiuti meno pericolosi e facilitarne la circolazione transfrontaliera. La consultazione è aperta fino al 31 ottobre 2025 sul portale “Di' la tua”. Partecipa anche tu!                        
  • Valutazione della direttiva RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche): quasi il 50% dei rifiuti elettronici non viene raccolto. Serve una revisione per migliorare raccolta, riciclo e recupero di materie prime critiche, che sarà una componente chiave della futura legge sull’economia circolare.
  • Norme su riciclaggio e recupero materiali dalle batterie: attese entro la fine della settimana, nuove regole per aumentare l’efficienza nella gestione dei rifiuti di batterie.

I risultati del dialogo strategico, delle valutazioni e delle consultazioni guideranno la proposta legislativa prevista per il 2026, in linea con gli obiettivi delle iniziative della Bussola per la competitività e del Patto per l’industria pulita.

Fonte Commissione europea. Maggiori informazioni QUI.