EFFICIENZA ENERGETICA NELL'UE: LA DIRETTIVA CHE GUIDA IL CAMBIAMENTO

L’11 ottobre è scaduto il termine per il recepimento da parte dei Paesi dell’UE delle disposizioni chiave della Direttiva sull’efficienza energetica (UE/2023/1791), che ha lo scopo di promuovere gli obbiettivi di efficienza energetica dell’UE.

L’efficienza energetica è lo strumento più conveniente e socialmente inclusivo per ridurre le emissioni di gas serra, ridurre la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili importati e migliorare la resilienza agli shock dei prezzi dell'energia. Se si riduce il consumo di energia, le misure di efficienza energetica riducono anche le bollette energetiche per cittadini e imprese e rafforzano la competitività industriale dell’UE.

Con questa direttiva, approvata dai colegislatori il 10 marzo 2023 e in vigore dal 10 ottobre 2023, l'UE si pone l'obiettivo di ridurre il consumo finale di energia dell'11,7% entro il 2030 (rispetto alle proiezioni del 2020). Il raggiungimento di questo obiettivo richiede uno sforzo concertato da parte di tutti i paesi dell'UE nei prossimi 5 anni.

Per raggiungere questo obiettivo, la direttiva impone che, prima di investire in nuove infrastrutture energetiche come centrali elettriche, sistemi di riscaldamento o reti, le autorità pubbliche dei paesi dell'UE verifichino se i miglioramenti dell'efficienza energetica possano rappresentare un'alternativa più economica e pulita.

Altri aspetti della direttiva richiedono ai paesi dell'UE di:

  • Garantire che il settore pubblico dia il buon esempio, riducendo il proprio consumo energetico finale dell'1,9% ogni anno (rispetto ai livelli del 2021) e ristrutturando almeno il 3% degli edifici pubblici ogni anno.
  • Istituire "sportelli unici" che forniscano consulenza gratuita, orientamento e supporto pratico per le ristrutturazioni energetiche, rendendo questo processo più semplice soprattutto per le famiglie vulnerabili e per coloro che vivono negli edifici con le peggiori prestazioni energetiche.
  • Dare priorità al sostegno a coloro che si trovano in una situazione vulnerabile, assicurando che una quota dedicata di risparmi energetici annuali provenga da azioni mirate alle famiglie in povertà energetica e agli alloggi sociali, aiutandoli a ridurre le bollette energetiche e garantendo una transizione equa verso l'energia pulita
  • Promuovere servizi di efficienza energetica, anche attraverso società di servizi energetici e soluzioni di finanziamento innovative.

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