VERSO UN’ENERGIA PIÙ ACCESSIBILE: L’UE METTE IN CAMPO NUOVE MOSSE

In risposta all’appello dei leader dell’UE durante il Consiglio europeo di ottobre, la Task Force sull’Unione dell’Energia (EUTF) si è riunita per discutere misure per ridurre i prezzi dell’energia. All’incontro, che ha coinvolto rappresentanti di tutti i paesi membri e della Commissione europea, si è esaminato il pacchetto di azioni immediate proposto dal Commissario per l’Energia e l’Edilizia Abitativa, Dan Jørgensen, presentato ai ministri dell’Energia il mese scorso.

Le azioni previste, in linea con il Piano d’azione per un’energia accessibile, mirano a sostenere progetti e industrie ad alta intensità energetica tramite aiuti di Stato e fondi UE, semplificando le autorizzazioni, potenziando le interconnessioni, diversificando le forniture di gas e riducendo tasse e imposte sull’elettricità.

Nell’UE i prezzi all’ingrosso di gas ed elettricità sono notevolmente diminuiti rispetto al picco della crisi, ma restano storicamente alti. Una maggiore integrazione di energie pulite come le energie rinnovabili e il nucleare, insieme a reti moderne, interconnessioni e sistemi di stoccaggio efficienti, è considerata essenziale per ridurre ulteriormente i costi energetici.

Inoltre, oltre ai prezzi al dettaglio, le bollette energetiche pagate dai consumatori includono tasse, imposte e oneri di rete, che incidono sulla competitività delle industrie europee e sui bilanci delle famiglie. 

Per ridurre ulteriormente le bollette energetiche è quindi necessaria un'azione collettiva condivisa da parte dei paesi dell'UE e dell'Unione stessa. 

La task force per l’Unione dell’energia ha analizzato le cause dei prezzi elevati, le misure già attuate e i possibili nuovi interventi. La Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri attraverso la task force e con iniziative regionali o bilaterali.

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