Ue verso il pilastro europeo dei diritti sociali

Una delle priorità fondamentali della Commissione Europea, considerando il contesto attuale, dove, nonostante i passi avanti compiuti, le ripercussioni della crisi economica e sociale si fanno ancora sentire, è la costruzione di un'Europa più sociale ed equa, nella quale sviluppi economici e sociali vadano di pari passo.

Il Presidente Juncker, nel discorso sullo stato dell'Unione del 2015, ha annunciato la sua intenzione di sviluppare un pilastro europeo dei diritti sociali. Il pilastro stabilisce una serie di principi essenziali per sostenere il buon funzionamento e l'equità dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale. Il pilastro è stato concepito come quadro di riferimento per vagliare la situazione occupazionale e sociale degli Stati membri partecipanti e indirizzare le riforme a livello nazionale.
L'annuncio di Juncker nel 2015 ha dato luogo a numerosi dibattiti tra autorità Ue, Stati membri, parti sociali e cittadini relativamente al contenuto del pilatro, al suo funzionamento e alle sue modalità di applicazione.
Proprio questa settimana, in data 23 Gennaio 2017, si è tenuta una conferenza al alto livello a Bruxelles, durante la quale i capi di Stato e di governo hanno discusso riguardo alle operazioni e alle iniziative che porteranno a forgiare la proposta della Commissione sul pilatro, prevista per marzo.
A questa conferenza seguirà un vertice sociale per l'occupazione e la crescita, che si terrà a Göteborg il 17 novembre 2017, e che offrirà l'opportunità di discutere sulle modalità di realizzazione delle priorità economiche e sociali comuni.
'Sin dall'inizio del mio mandato ho chiarito che volevo un'Europa più sociale, e abbiamo mosso passi importanti in questa direzione.' ha dichiarato Il Presidente Jean-Claude Juncker; 'Quest'anno sarà cruciale. Dopo l'ampia consultazione pubblica, è il momento di istituire il pilastro europeo dei diritti sociali. Il vertice sociale in Svezia ci aiuterà a imprimere lo slancio necessario e a conferire alle priorità sociali il rilievo che meritano, collocandole al vertice dell'agenda politica europea.'