Scoperta 'fratelli' della Terra: il contributo dell'Ue

Un gruppo di astronomi ha scoperto un nuovo sistema solare formato da sette pianeti con dimensioni paragonabili a quelle della Terra e che potrebbero ospitare acqua allo stato liquido sulla loro superficie.

Scoperto con l'aiuto della NASA, il sistema solare, identificato come TRAPPIST-1, è il sistema con il numero più elevato di pianeti tellurici e con il maggior numero di pianeti potenzialmente abitabili mai scoperti.
La scoperta è stata possibile grazie al monitoraggio intensivo del sistema con più telescopi, tra cui il telescopio spaziale Spitzer della NASA, che ha arricchito i risultati ottenuti in un primo tempo dal telescopio di Liegi TRAPPIST-Sud, nel maggio 2016, rivelando la presenza di quattro pianeti supplementari.
La scoperta, rientrante nel progetto SPECULOOS (ricerca di pianeti abitabili eclissanti stelle ultra fredde), è attualmente nella fase finale di preparazione nella sede dell'Osservatorio Europeo Australe (ESO) di Paranal in Cile.
Il progetto di ricerca ha ricevuto anche finanziamenti dall'Unione europea per 1,96 milioni di euro.
Lo ha reso noto la Commissione europea. Il Consiglio europeo della ricerca è infatti tra gli sponsor del progetto internazionale SPECULOOS, finalizzato alla ricerca di pianeti abitabili.
'Questa scoperta spettacolare dimostra che la collaborazione internazionale e il sostegno decisivo della Commissione europea alla ricerca consentono di rilanciare una delle ricerche più straordinarie: la vita al di fuori del sistema solare. Mi congratulo con la squadra del ricercatore belga Michaël Gillon che, alla testa di un gruppo internazionale e grazie a fondi UE, ha posto le basi di questa scoperta rivoluzionaria,' ha dichiarato il Commissario Carlos Moedas, responsabile per la Ricerca, la scienza e l'innovazione.