Sovraffollamento record nelle carceri di alcuni Paesi Ue

Il Parlamento europeo, in una risoluzione approvata dalla plenaria di Strasburgo con voti a favore, contrari e astenuti, esprime seria preoccupazione per le condizioni di detenzione e allarme per i nuovi 'livelli record' di sovraffollamento.

Nella motivazione che accompagna il testo, firmata dalla relatrice Joelle Bergeron, (parte su cui non ha votato l'aula), si sottolinea che, nonostante una diminuzione del tasso di popolazione penitenziaria in Europa, 'la situazione rimane problematica in alcuni Paesi, in particolare Ungheria, Belgio, Grecia, Spagna, Francia, Portogallo e Italia'.
La situazione di saturazione, con circa 1.600.000 detenuti in Europa, 'costituisce un vero problema umano', scrive la relatrice francese nella motivazione.
'Il numero di detenuti continua a superare il numero di posti disponibili in un terzo degli istituti penitenziari europei', si legge nell'ultima edizione delle statistiche penali annuali del Consiglio d'Europa del 14 marzo 2017.
Nel testo della risoluzione votata in aula, tra le varie cose, si esprime anche preoccupazione 'per l'elevato livello di suicidi in carcere' e si chiede agli Stati membri di 'lottare contro il crescente fenomeno della radicalizzazione'.